Ricotta di pecora

Il pascolo libero nel verde della Sardegna produce un latte ricco e saporito. Questo latte ci regala una ricotta con i profumi e gli aromi delle erbe selvatiche e dei fiori che punteggiano i prati dell'isola.

Possiamo definire la lavorazione della ricotta di pecora sarda un'arte antica, che si tramanda di generazione in generazione. Per attivare la magia occorre riscaldare Il latte lentamente fino a raggiungere la temperatura perfetta. Poi si aggiunge il caglio per far iniziare il processo di coagulazione.

La massa viene delicatamente rotta e separata dal siero, ulteriormente riscaldato. Da questo siero nasceranno dei fiocchi bianchi e soffici, cioè la ricotta che inizia a prendere forma.

Questi fiocchi vengono delicatamente raccolti con una schiumarola e messi a scolare in recipienti di giunco, che danno alla ricotta la sua caratteristica forma a cestello.

Il risultato finale è una ricotta di pecora morbida, cremosa, dal sapore dolce e delicato. Un sapore che evoca i pascoli fioriti della Sardegna, il sole caldo dell'isola, la brezza marina che accarezza le coste.

Perfetta da gustare al naturale, magari con un filo di miele di corbezzolo o una spolverata di zucchero, la ricotta di pecora sarda diventa protagonista di numerose ricette.

Prova ad usarla per dare cremosità ai tuoi risotti, per farcire le tue torte salate o per arricchire le tue insalate.

Spalmala su una fetta di carasau e abbinaci un calice di Vermentino di Gallura DOCG. Ti farà letteralmente impazzire.

Inoltre, grazie al suo gusto scoprirai un mondo di nuove possibilità, tutte accomunate da quel sapore unico e inconfondibile.

Ecco perché non dovresti lasciare che questo tesoro della Sardegna ti sfugga.

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• Calorie: circa 150-170 kcal
• Proteine: circa 6-8 g
• Grassi: circa 10-12 g
• Carboidrati: circa 4-6 g
• Fibre: circa 0 g
• Sodio: circa 150-200 mg